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21 ottobre 2010
LE QUATTRO VOLTE
Regia: Michelangelo Frammartino
Nazionalità: Italia
Durata: 88
Genere: Documentario
Un paese calabrese abbarbicato su alte colline da cui si scorge il mar Ionio in lontananza, un posto dove il tempo sembra essersi fermato, dove le pietre hanno il potere di cambiare gli eventi e le capre si soffermano a contemplare il cielo.
Qui vive i suoi ultimi giorni un vecchio pastore. È malato. Crede di trovare la me-dicina giusta nella polvere raccolta dal pavimento della chiesa, che beve sciolta nell’acqua ogni sera. Nello spiazzo di terra nera di un ovile, una capra dà alla luce un capretto bianco Il disagio della vita dura pochi istanti: gli occhi si aprono subito, le zampe già reggono il peso del corpo.
Lo schermo è riempito da questa nuova presenza. Il capretto cresce, si irrobustisce, inizia a giocare. Il giorno della sua prima uscita inavvertitamente resta indietro rispetto al resto del gregge e si perde nella vege-tazione, fino a quando esausto si abbandona ai piedi di un maestoso abete. Il grande albero oscilla nella brezza montana.
Il tempo passa, le stagioni cambia-no in fretta, il grande abete bianco con loro. Il suono della sua chioma riempie il silenzio. All’improvviso un rumore meccanico. L’abete giace al suolo. È stato mutilato, ridotto al suo scheletro.
Il suo legno bian-co viene trasformato in carbone attraverso il lavoro antichissimo dei carbonai lo-cali. Lo sguardo si perde nel fumo della cenere.
Fonte: http://filmup.com/
Sito ufficiale: LE QUATTRO VOLTE
- PRESENTATO ALLA 42ª ’QUINZAINE DES RÉALISATEURS’ (CANNES 2010).
- NASTRO SPECIALE 2010 "PER IL REALISMO POETICO E LE EMOZIONI DI UN FILM SORPRENDENTE".
intervento del regista Michelangelo Frammartino
La programmazione potrebbe subire variazioni indipendenti dalla nostra volontà