Back to Top CinemateatroNuovo - Magenta
via San Martino, 19 - 20013 Magenta (MI) - Botteghino 0297291337 - email: info@teatronuovo.com
RSS cinemateatroNuovo Facebook Twitter cinemateatroNuovo WhatsApp cinemateatroNuovo Telegram cinemateatroNuovo Instagram cinemateatroNuovo Youtube cinemateatroNuovo

ARCHIVIO PRIMEVISIONI

dicembre 2000

IL GRINCH

Regia: Ron Howard

Con: Jeffrey Tambor, Jim Carrey, Taylor Momsen, Christine Baranski, Bill Irwin

Nazionalità: U.S.A.

Durata: 104

Genere: Fantastico


Da un antro situato sulla cima del monte Crumpit, a nord della cittadina chiamata Kinonsò, un cavernicolo osserva il frenetico viavai degli abitanti, i Nonsokì, che ancora una volta si preparano a festeggiare degnamente il Natale. Il cavernicolo si chiama Grinch ed è scorbutico, fastidioso, sgarbato, soprattutto stufo di questa allegra aria di festa. Nessuno sa perché il Grinch è così irritabile. Di sicuro c'è che, disgustato dall'aria di festa che c'è in paese, il Grinch decide di travestirsi e di portare un po' di disturbo in quell'atmosfera così spensierata. Durante la sua spedizione in città, incontra la piccola Cindy Ki-Lou, l'unica a pensare che tutti siano troppo presi dagli acquisti e dal trambusto generale e a domandarsi quale sia il vero significato del Natale. Il suo papà, il confuso Lou, direttore dell'ufficio postale, non le è di grande aiuto, mentre la mamma è tutta presa dal tentativo di battere la vicina nella gara di illuminazione che viene organizzata ogni anno. Cindy decide allora di affrontare il problema da sola e cerca di scoprire il più possibile sul Grinch: perché non gli piace la festa e perché tutti lo disprezzano tanto. Così Cindy, con la forza e l'ingenuità della sua giovane età, riesce a poco a poco a far cadere le barriere della diffidenza. Gli abitanti di Nonsokì imparano a conoscere un Grinch diverso, e anche lui a contatto con gli altri diventa più affabile. I regali autentici ora possono essere scambiati, e nella cittadina di Kinonsò si celebra finalmente un vero Natale.


- CANDIDATO AGLI OSCAR 2001 PER MIGLIOR SCENOGRAFIA (MICHAEL CORENBLITH E MERIDETH BOSWELL), MIGLIORI COSTUMI (RITA RYACK) E MIGLIOR TRUCCO (RICK BAKER E GAIL RYAN).