© cinemateatroNuovo 2020 - Tutti i diritti riservati
Norme sulla privacy e Normativa estesa sull'utilizzo dei cookie
dicembre 2000
CHIEDIMI SE SONO FELICE
Regia: Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti, Massimo Venier
Con: Antonio Catania, Marina Massironi, Giacomo Poretti, Aldo Baglio, Giovanni Storti
Nazionalità: Italia
Durata: 110
Genere: Commedia, Comico
A Milano, di notte, Giacomo suona a casa di Giovanni. Questi va ad aprire, lo vede e gli sbatte la porta in faccia. E' Aldo ad intervenire, dicendo che per conoscere i fatti bisogna tornare indietro. Tre anni prima. Il terzetto vive in grande amicizia. Li accomuna il sogno di mettere in scena il Cyrano di Bergerac. Ma intanto, per vivere, Aldo fa la comparsa al teatro dell'Opera; Giovanni ha il ruolo di statua vivente in un centro commerciale; Giacomo fa il doppiatore di serial e telefilm. Anche la vita sentimentale non li lascia tranquilli. Aldo proclama di non avere legami, ma in realtà ne ha uno molto intenso con Silvana che lo tiene ben stretto. Giacomo fantastica di favolose storie d'amore, mentre Giovanni pensa a come cambiare la propria vita e lasciare il suo lavoro insopportabile. Grazie ad un equivoco (uno scambio di portoni), Giovanni conosce un giorno una ragazza, Marina, di cui subito si innamora. Lei fa la hostess, e Giovanni, per frequentarla, cerca di organizzare una cena nella nuova casa dove i tre sono andati ad abitare. Ma le cose non vanno per il verso giusto. E finisce che, mentre Giovanni aspetta l'occasione buona, Giacomo si fa avanti e riesce ad uscire con Marina. Quando la verità viene a galla, tra i due cala il gelo. E siamo all'inizio. Ma ora arrivano dalla Sicilia notizie gravi sulla salute di Aldo. E così Giovanni si fa convincere, sia pure di malavoglia, a fare il lungo viaggio per andare a trovare l'amico. In effetti Aldo sembra essere molto malato. Ma, dopo tante preoccupazioni, anche qui tutto si svela: era uno scherzo che Aldo aveva messo in piedi per far riconciliare i due amici. Ora il sereno è tornato, ed è possibile andare in scena con una nuova versione del Cyrano di Bergerac.
Fonte: https://www.cinematografo.it/