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20 febbraio 2011
I SOGNI DI ELMER
Scritto da: D. McKee
Regia: Giorgio Putzolu in collaborazione con Compagnia Teatrale Instabile Quick
Compagnia: Sched&iquote;a Teatro
Con: Sara Cicenia, Riccardo Colombini
Durata: 60
Gli uomini hanno bisogno di spazio, la città si avvicina, preceduta dalla discarica e dalla spazzatura sparsa dappertutto. Tutti gli animali, commossi, hanno già salutato la savana. Solo gli elefanti hanno cercato di resistere, ma ora stanno organizzandosi per partire. Tra loro Elmer, un elefantino colorato molto particolare che non vuole abbandonare la savana. Elmer sogna a colori, gioca a colori, vive a colori. Come i bambini trasforma la realtà in un’avventura fantastica. E’ curioso, tocca tutto e, sporcandosi dei colori del mondo, diventa irriconoscibile agli altri... Il nonno, che pure di solito ne condivide la curiosa vivacità, ora si arrabbia. Elmer si è di nuovo sporcato ritardando ancora la partenza. Si fermano per fare il bagnetto in una pozza d’acqua, che Elmer trasforma in un’enorme cascata di schiuma, di gioco
ma il branco preme, bisogna andare
E’ così che Elmer, approfittando di un attimo di distrazione del nonno, comincia a trasformare tutta la spazzatura in materiale vivo. Colora su una grande tela, la terra pulita, il cielo africano, l’erba e il sole, con un grande tubo edile costruisce il collo di una giraffa, con i rastrelli gli artigli del leone, con gomme e grondaie un albero, insomma trasforma la spazzatura in una savana fantastica piena di vita e di colore.
Quella tela sarà il punto di partenza di un’avventura fantastica, ma molto utile. Dalla tela, incisa dagli animali evocati, emergeranno un serpente, che lascerà ad Elmer la sua muta e che gli insegnerà ad accettare il cambiamento, la giraffa, che gli farà apprezzare il cielo e gli regalerà le stelle, e il leone che gli farà conoscere la rabbia. Il gioco però farà allontanare involontariamente Elmer dal luogo conosciuto, facendolo perdere. Conoscerà il senso di smarrimento, di paura e di solitudine che lo porterà, nel tentativo di ritrovare il nonno, al cimitero degli elefanti. Una zanna, particolarmente colorata, lo colpirà per la sua bellezza. E sarà proprio quella zanna che gli farà salvare la savana e ritrovare il nonno, il quale, infine, svelerà ad Elmer che quella zanna apparteneva al suo bisnonno e contiene una piccola magia
Un fiore che colorerà Elmer dell’unico colore che gli manca: il rosso!
Quando abbiamo completato la storia ci siamo resi conto che dovevamo confrontarci, se volevamo sfruttare appieno le sue potenzialità, con diversi linguaggi.